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  • Immagine del redattoreStefano Anzuinelli

SINGAPORE: LA NUOVA FRONTIERA EDUCATIVA E IL VIAGGIO COME OPPORTUNITÀ DI CRESCITA

Quando arrivai per la prima volta a Singapore nell’inverno del 1989, ero un giovane area manager di un’azienda di beni strumentali e rimasi folgorato dalla bellezza lussureggiante della città stato equatoriale. Venni rapito dalla rigogliosa foresta urbana, crogiolo di etnie, ordinatamente elvetica, orgogliosamente britannica e già simile a una modernissima Silicon Valley. Da laureato in Lingue e Letterature Straniere, innamorato e imbevuto di narrativa coloniale britannica da E.M. Forster a Joseph Conrad, da Rudyard Kipling a Graham Greene, mi calavo nei loro personaggi, immergendomi nei romanzi ambientati in questo angolo di mondo, tra la Malesia e l’Indonesia, avamposto britannico della East India Company.

Nulla avrebbe fatto presagire che qualche mese dopo, nel corso di uno dei miei tanti viaggi di lavoro nel Sud Est Asiatico, avrei avuto da mia moglie Simonetta la notizia che era in attesa della nostra prima figlia, Beatrice, proprio mentre mi trovavo a Singapore!




Da allora, da oltre trent’anni quindi, frequentiamo regolarmente questa straordinaria ex colonia britannica da dove vi scrivo, ricca e civilissima, sicura e politicamente stabile, tecnologicamente e finanziariamente innovativa. Ma Singapore non significa solo finanza e high tech, il primo porto commerciale del Pacifico, la migliore compagnia aerea al mondo e l’aeroporto più premiato! Singapore è da ormai 10 anni, stabilmente al vertice assoluto della classifica del Programma per la Valutazione Internazionale dello Studente, (“Programme for International Student Assessment”, meglio noto con l'acronimo PISA), un'indagine internazionale promossa dall'OCSE, nata con lo scopo di valutare con periodicità triennale il livello di istruzione degli adolescenti dei principali paesi industrializzati.



Consapevoli di questo straordinario ecosistema educativo, io e Simonetta visitammo già nel 2010 decine di scuole internazionali locali e con due di esse, Hwa Chong International School e Tanglin Trust School, abbiamo iniziato un programma di scambi culturali che negli anni ha consentito a decine di nostri studenti (ma non solo nostri, poiché le iniziative di scambio sono aperte a tutti) di vivere all’interno di campus accoglienti e innovativi, esperienze scolastiche significative e motivanti sia da una prospettiva di crescita umana che di acquisizione di valori culturali differenti.



Mia figlia, oggi trentenne, qui si è sposata e ci vive stabilmente con il marito inglese, occupandosi, tra le altre cose, del coordinamento del nostro liceo con le scuole locali. Profondi e radicati sono i rapporti con l’ambasciata italiana e la comunità locale dei nostri connazionali; numerose le iniziative culturali che abbiamo promosso negli anni attraverso la gestione dell’Istituto Italiano di Cultura, tramite il quale abbiamo organizzato seminari sull’arte, la letteratura, il cinema e la filosofia per decine di utenti e studenti locali e stranieri, innamorati dell’Italia, della propria ricchezza culturale e delle proprie tradizioni. A Singapore infatti, il Made in Italy è un valore purissimo, un asset prezioso che spazia da Leonardo e Michelangelo a Ferrari e Lamborghini, da Gucci e Armani a Massimo Bottura e Renzo Piano: l’arte, il design, i motori, la moda e la cucina sono i settori di cui i singaporiani sono letteralmente innamorati e nei quali ci riconoscono un primato globale assoluto! Accogliendo quindi nelle case dei nostri studenti decine di alunni delle scuole locali, tradizionalmente nel corso del mese di maggio (ovviamente prima del COVID) abbiamo imparato quanto fondamentale sia la condivisione di progetti educativi con realtà fortemente strutturate e tradizionalmente aperte alla contaminazione tra popoli diversi.



In attesa che le frontiere riaprano definitivamente e profondamente consapevoli dell’importanza fondamentale del viaggio quale esperienza educativa (il nostro liceo si fonda su tre pilastri pedagogici #study #grow #travel) organizziamo regolarmente escursioni, uscite, viaggi in Italia e all’estero con il duplice scopo di acquisire e favorire lo spirito di appartenenza e di squadra e l’empatia tra pari oltre all’opportunità di fare esperienze indimenticabili e padroneggiare le lingue straniere.



Anche in questo lungo periodo di pandemia, caratterizzato da restrizioni e vincoli che hanno reso difficili viaggi e spostamenti, siamo riusciti lo scorso maggio, unica scuola in Italia, a programmare la nostra tradizionale Blue Sports Week (sole, mare e sport) all’isola d’Elba e il 24 gennaio partiremo alla volta dell’Andalusia e Gibilterra dove, tra le altre cose, visiteremo anche Sotogrande International School, la scuola che una nostra studentessa sta frequentando! Un'ulteriore occasione per rafforzare legami, costruire ponti, conoscere il mondo!


Dr. Stefano Anzuinelli


Licei Paritari Isaac Newton™

Founder & CEO

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