
In quasi ogni paese del mondo, il Primo Maggio coincide con la Festa dei Lavoratori e con l’introduzione della giornata lavorativa di 8 ore, ratificata a Chicago, negli Stati Uniti, patria del liberismo di mercato e del capitalismo, il 1° maggio 1866 ed entrata in vigore esattamente un anno dopo, nel 1867. Ci troviamo pertanto nel complesso periodo storico che vide nascere in Europa i primi movimenti di rivendicazione dei diritti dei lavoratori, in occasione dello sviluppo economico avuto con la Seconda Rivoluzione Industriale di metà ottocento, sulla spinta dei movimenti marxisti, socialisti e anarchici dell’epoca.
Fu tuttavia solo vent’anni dopo, in occasioni di alcune cruente manifestazioni che avvennero sempre negli Stati Uniti con decine di morti e feriti tra manifestanti e forze di polizia, che l’allora presidente americano, Grover Cleveland, decise di introdurre la commemorazione a tutti gli Stati Uniti, pur mitigandone la portata, cercando di affrancarsi dalla nascente ondata di socialismo nel paese. Da qui, la Festa dei Lavoratori si estese in Europa, in primis a Parigi dove nel 1889 aveva avuto origine l’Internazionale Socialista.
In Italia, la celebrazione divenne ufficiale in quegli anni, anche durante il fascismo, e nel 1955, anche Papa Pio XII ne sancì l’ufficialità, facendola coincidere con la festa di San Giuseppe lavoratore.
Il Concertone, una maratona musicale dal 1990
Dal 1990, questa giornata di festa nazionale, viene ininterrottamente celebrata anche con un mega concerto gratuito, il più grande d’Europa, in piazza San Giovanni a Roma, organizzato dalle tre maggiori sigle sindacali e trasmesso in diretta RAI dal pomeriggio fino a sera. Il “Concertone” è pertanto un appuntamento importantissimo per la scena musicale italiana e ha avuto negli anni tassi di partecipazione dai 500.000 al milione di spettatori in piazza e decine di artisti e conduttori che si sono susseguiti sui molteplici palchi.
Solo per citare qualcuno: Carlo Massarini, Vincenzo Mollica, Pietro Chiambretti, Gianni Minà, Sarah Feldembaum, Claudio Amendola, Claudio Bisio, Claudia Gerini, Geppi Cuggiari e Ambra Angiolini
Si tratta pertanto di una maratona musicale, un programma televisivo e un evento di piazza allo stesso tempo, che cerca di accontentare tutti, mantenendo alta la qualità musicale e con un particolare accento sui contenuti sociali. Trasversalità, coraggio e follia sono, da sempre, i principi cardine del Concertone.
La particolarità del binomio Tv/Piazza è in assoluto l’aspetto più affascinante di un evento che appassiona un pubblico vastissimo e variegato che riesce a coinvolgere l’adolescente sotto il palco e lo spettatore adulto seduto davanti al televisore.
Nel momento in cui scriviamo, anche se le conferme arriveranno nel corso della giornata, sappiamo che il concerto si farà a Roma, non nella storica location di Piazza San Giovanni, ma alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, come nell’edizione 2020.
Il Concerto sarà con il pubblico?
L’aspetto nevralgico riguarda tuttavia il pubblico. Il “Concertone” sarà solo un evento da guardare in tv e via streaming? Dopo aver svelato alcuni dei cantanti presenti all’edizione di quest’anno, si attendono notizie ufficiali su location, cast, conduttori, line-up e possibilità di assistere dal vivo allo spettacolo. Sono molti gli utenti che sui canali social dell’evento chiedono se ci sarà il pubblico in presenza oppure no. Il dubbio deriva dal fatto che da oggi in zona gialla riaprono gli spettacoli con capienza massima consentita del 50% di quella autorizzata e con non più di 1000 spettatori all’aperto e 500 al chiuso e dai tempi stretti e le difficoltà logistiche di organizzare un concerto gratuito in una piazza come quella di San Giovanni, senza rischi di disordini e assembramenti.
È certo che il Concerto sarà in diretta TV su Rai Tre e in streaming su Rai Play a partire dalle 15.30. Chi non ha il televisore o un dispositivo per guardare il concerto potrà sintonizzarsi via radio su Rai Radio 2. Il calendario e l’elenco completo dei cantanti che si esibiranno è in dirittura di arrivo.
Oggi verrà svelata la lista completa degli artisti e degli ospiti che saranno presenti al Primo Maggio 2021 a Roma, oltre che il nome della conduttrice che, si vocifera, sia di nuovo Ambra Angiolini.
I primi artisti confermati
Nel frattempo è arrivata la conferma che ci saranno:
Fedez
Colapesce e Dimartino
Bugo
Gaia Gozzi
Max Gazzè con la Magical Mystery Band
Extraliscio
Fast Animals and Slow Kids con Willie Peyote
Michele Bravi
La rappresentante di lista
Motta
Piero Pelù
Ghemon
Claudio Capéo
The Zen Circus
Margherita Vicario con l’Orchestra multietnica di Arezzo
Anche in emergenza COVID quindi, Buon concerto del Primo Maggio a tutti!
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